ESCURSIONI IN MOTONAVE DA PONTELONGO A VENEZIA

la campagna vista dall acqua Img_8014pLe escursioni vengono effettuate a bordo della motonave Tiepolo, e ciascuna ha una meta diversificata, al fine di soddisfare diverse esigenze.

Normalmente, il programma prevede pure un’escursione speciale in occasione della “Festa del Redentore” di Venezia, con partenza pomeridiana e ritorno in nottata dopo aver assistito al grandioso spettacolo pirotecnico nel bacino di San Marco.

Uno dei fiori all’occhiello della programmazione annuale della Pro Loco è sicuramente rappresentato dall’iniziativa “La campagna vista dall’acqua”, che si svolge ogni fine settimana nei mesi di Luglio ed Agosto.

Suddetta iniziativa vede le Pro Loco di Pontelongo e Bovolenta,  impegnate ad organizzare ed animare una serie di escursioni in motonave, con partenza da Pontelongo, arrivo a Chioggia navigando il fiume Bacchiglione, ed attraversamento della laguna fino a Venezia ed isole minori, per poi far ritorno, in serata, al punto di partenza.

LA MOTONAVE TIEPOLO

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E’ un Battello con una portata massima di 150 persone, lungo 24m, dotato di bar, toilette; salone panoramico coperto con 90 posti a sedere; e ampio spazio panoramico aperto su ponte.

GLI ITINERARI

image007Normalmente le escursioni prevedono la partenza dal pontile di Pontelongo, in centro paese di fronte la farmacia di via Roma. Viene navigato il fiume Bacchiglione fino a Chioggia, in località brondolo, dove si entra in laguna veneta e la si attraversa, ammirando il meraviglioso paesaggio storico naturalistico che la caratterizza, fino a rggiungere le mete di volta in volta programmate.
Al ritorno si effettua lo stesso percorso per attraccare a Pontelongo all’ora del tramonto.

image009In alcune occasioni il percorso di andata (o alternativamente quello di ritorno) prevedono la navigazione del naviglio e l’ammirazione della riviera del brenta e dei suoi gioielli storici. In questi casi l’attracco avviene a Stra (nei pressi di Villa Pisani) e viene garantito il collegamento con l’altro attracco di Pontelongo mediante un servizio di bus navetta messo a disposizione dall’organizzazione.

LE METE

image011Murano è situata a nord-est di Venezia, lungo il canale dei Marani. Come la stessa Venezia, nella realtà è composta da sette isole minori, di cui due di origine artificiale (Sacca Serenella e Sacca San Mattia), divise da canali e rii e collegate tra loro da ponti. È totalmente urbanizzata (escludendo la Sacca S. Mattia tuttora in fase di bonifica) e, con circa 4.500 abitanti, risulta essere uno dei centri più popolosi della Laguna. La località è nota in tutto il mondo per il plurisecolare artigianato della lavorazione del vetro.

image013Burano, l’isola del merletto e dei mille colori, nonché dimora di grandi artisti, è un’isola che si trova nove chilometri a nord dalla città. Burano è composta a sua volta da quattro isolotti collegati da un lungo ponte all’isola di Mazzorbo e conta circa 3500 abitanti. Le principali attività sono la pesca, la cantieristica (barche a remi e a motore) e la fabbricazione del merletto.

image015L’isola del Lazzaretto Nuovo è un’area di grande interesse storico e naturalistico nella Laguna Nord di Venezia presso S.Erasmo, ormai pienamente recuperata dopo alcuni anni di abbandono, a seguito di recenti restauri. Ha una superficie di circa nove ettari, con edifici monumentali, tra i quali il cinquecentesco Tezon Grande, e con una cinta muraria ottocentesca che delimita l’antico insediamento

image017San Francesco del Deserto è un’isola, con un’estensione di circa 4 ettari, situata tra Sant’Erasmo e Burano. Ospita un convento di frati minori, originariamente fondato dallo stesso San Francesco. Frequentato sin dall’età romana, come testimonia il ritrovamento di alcuni reperti nel sottosuolo, il luogo, già chiamato Isola delle Due Vigne, divenne nel 1220 approdo per Francesco d’Assisi il quale scelse l’isola per fondarvi un ricovero dove fosse possibile pregare e meditare in pace, lontani dalla mondanità. Nel XV secolo l’isola ed il convento vennero abbandonati, la zona fu successivamente adibita a polveriera dagli Austriaci, sino a che nel 1858 il terreno venne donato alla Diocesi di Venezia, che consentì ai frati di rifondarvi il monastero, tuttora attivo.

image019San Sèrvolo (denominazione veneziana di San Servilio, martire dell’Istria), è collocata all’incrocio tra i canali dell’Orfano, di San Nicolò e del Lazzaretto; ha una superficie di 4,82 ettari di cui circa 3,8 destinati a giardino. Attualmente gli edifici sono suddivisibili tra una parte monumentale dove si sono sviluppati gli antichi insediamenti benedettini del VII e VIII secolo e quelli costruiti nel XIX secolo. Dagli anni novanta del XX secolo la Provincia di Venezia , proprietaria dell’isola, ha avviato il recupero edilizio avviando un centro di promozione multiculturale. Dal 2008 l’isola accoglie anche la succursale dell’Accademia di Belle Arti di Venezia

image021Venezia – Piazza San Marco: ogni nota su questa meta risulterebbe superflua ed in ogni caso riduttiva dovendo descrivere in poche righe una delle più note e suggestive del mondo. Per questo ci limitiamo semplicemente a sottolineare che  le nostre escursioni prevedono un tempo di visita abbastanza lungo per poter fare anche una passeggiata per il centro città.

Il Delta del Po è considerato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità quale “eccezionale paesaggio culturale pianificato che conserva in modo notevole la sua forma originale”.

Istituito nel 1988, situato tra le province di Ferrara e Ravenna è il più esteso tra i parchi e le riserve dell’Emilia Romagna, ed equamente diviso fra zone umide, aree agricole, boschi e pinete.

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