E’ nato a Pontelongo nel 1946. In paese ha trascorso tutta la sua giovinezza ed è rimasto legato in modo particolare al luogo ed alle amicizie che in quel luogo l’hanno accompagnato fino al momento in cui ha dovuto lasciare il paese: il viale dello Zuccherificio. Ha trascorso buona parte della sua esistenza impegnandosi a fondo in campo sindacale e poi, quando si è ritirato, ha aperto a Codevigo, dove abita tuttora, un negozio ed un laboratorio di fotografia. Per anni è stato il presidente della Pro Loco di quel paese, avviando un’attività intensa soprattutto in campo culturale.

Nei momenti di pausa ha, quasi per gioco, cominciato a creare pipe di radica per i suoi amici e un po’ alla volta si è lasciato prendere dalla frenesia creativa passando ad altri oggetti, prima in legno, poi in altri materiali: sasso, pietra, gesso dando vita a vere e proprie sculture con semplici incisioni e poi con interventi sempre più significativi, fino ad arrivare alla modellazione. E così sono nati bassorilievi, medaglie e plachette (alcune sono entrate nella Collezione del Museo Bottacin dei Musei Civici di Padova) e ancora le sculture a tuttotondo, per la maggior parte poi passate in bronzo. Non ha trascurato l’oggettistica dando vita ad una vasta serie di monili.

Questa sua intensa produzione gli è valsa la commissione di vari monumenti tra cui spiccano il monumento Al Lagunare di Arzergrande, quello ai Caduti di Santa Margherita di Codevigo, alcuni bassorilievi: gemellaggio Pontelongo-Bietigheim, l’Omaggio a Codevigo, , La Città di Padova, la Madonna del Dono a Brugine, Il centenario dello Zuccherificio di Pontelongo, e poi il cippo ai Caduti di Nassiriya a Codevigo e il monumento ai Caduti del Reggimento Lagunari a Mestre.

Anche se abita a Codevigo da molti anni, non ha mai perso i contatti con Pontelongo: è lui che dal 2005 fa le sculture di zucchero per la Festa della Dolcezza ed è lui che ha fatto le plachette in bronzo per il centenario dello zuccherificio.

Da diversi anni è membro del direttivo del Gruppo Artisti della Saccisica ed ha al suo attivo diverse pubblicazioni sulla sua attività ed un nutrito numero di mostre collettive e personali in Italia ed all’estero.